Milano Marathon

Svelato ufficialmente il percorso della 42km meneghina, sarà ancora più tecnico e veloce

Tra meno di un mese, domenica 3 aprile, le strade del capoluogo lombardo saranno gioiosamente “invase” da migliaia di runners per la 16a edizione della Milano Marathon. Atleti élite e amatoriali si metteranno alla prova sul tracciato, completamente ridisegnato nel 2015, che si snoda tra le vie più suggestive della città.

Un percorso che nelle ultime settimane è stato ulteriormente perfezionato in termini di velocità e scorrevolezza: nonostante i numerosi cantieri da “aggirare”, in centro città i tratti con pavé e rotaie sono stati ridotti di circa 800 metri e le curve “secche” sono state dimezzate.
Già nel 2015, i tempi dei vincitori della gara meneghina hanno rappresentato le migliori prestazioni dell’anno realizzate in Italia, con il plus di un record mondiale (categoria Master M40 - 2h08’44”) per il kenyano Kenneth Mungara. L’obiettivo dell’edizione 2016 è ancora più ambizioso: avvicinare e migliorare il tempo di 2h07’17’’, la miglior prestazione all-time in una 42km italiana.

Find a Team Mate... trova i tuoi compagni per la staffetta!
L’evento milanese non vive solo di agonismo, ma anche di condivisione e solidarietà: per tutti gli appassionati che vogliono correre la Europ Assistance Relay Marathon, la staffetta benefica per squadre di 4 persone, c’è una grandissima novità. Sul sito milanomarathon.it è infatti attiva “Find a Team Mate”, una piattaforma appositamente studiata per permettere ai runners singoli di trovare una squadra a cui unirsi per partecipare alla corsa. Le squadre alla ricerca di compagni per completare la formazione possono infatti pubblicare i propri “annunci”.
Ogni runner singolo potrà visitare il portale, scegliere la squadra a lui più vicina – per livello di preparazione, motivazione o per il progetto solidale a cui è legata – e inviare una richiesta ai futuri compagni.
Questo innovativo strumento online è stato sviluppato da S.S.D RCS Active Team - RCS Sport in sinergia con adidas – sponsor tecnico di Milano Marathon – e sarà a breve disponibile anche su runbase.it, il portale di adidas Runbase, il punto di ritrovo per i runners milanesi.


EADV_ADSENSE

Un percorso vario e affascinante
Con il pensiero rivolto proprio ai partecipanti alla Europ Assistance Relay Marathon, il tracciato è stato studiato per essere non solo fast, ma anche cool, con l’obiettivo di valorizzare al meglio Milano, la città più dinamica d’Italia, punto di riferimento per le imprese, la finanza e la moda. Grazie anche allo strepitoso successo di Expo 2015, il capoluogo lombardo è diventato una delle capitali più visitate d’Europa, e rappresenta oggi un perfetto connubio tra antico e moderno, tra innovazione e tradizione. Il percorso manterrà dunque le caratteristiche fondamentali introdotte lo scorso anno, in particolare la partenza nell’elegante Corso Venezia, coincidente con l’arrivo.
Da qui, i runner si immergeranno nell’atmosfera cosmopolita della zona di Porta Nuova, dove si trovano le altissime costruzioni che caratterizzano il nuovo skyline di Milano - tra gli edifici da segnalare il “Bosco Verticale”, vincitore del premio assegnato dall’associazione Council on Tall Buildings and Urban Habitat come grattacielo più bello del mondo nel 2015, e la Torre Diamante, l’edificio in acciaio più alto d’Italia. Novità di quest’anno, l’ingresso dei runner nel cuore di Milano avverrà transitando in Via Montenapoleone, vero e proprio simbolo internazionale del lusso “made in Italy”, prima di fiancheggiare due costruzioni simbolo della città di Milano: il Duomo e il Teatro alla Scala.
  

Uscendo dal centro, i corridori si dirigeranno verso ovest, aggirando il Monte Stella (la “montagnetta” a due passi da San Siro, meta preferita dai runner meneghini), per poi proseguire costeggiando l’Ippodromo e lo Stadio Meazza. La seconda metà di gara è decisamente più veloce, con lunghi rettilinei in lievissima contropendenza che riconducono verso il centro città. Con il passaggio attraverso il Portello gli atleti ammireranno un’ultima volta le reinterpretazioni in chiave moderna di aree industriali dismesse, prima di immergersi nuovamente nell’atmosfera della Milano “storica”, correndo tra Arco della Pace e Castello Sforzesco, due dei principali simboli della città rinascimentale e ottocentesca. Al traguardo mancano ormai solo 2 km, da percorrere lungo la Cerchia dei Bastioni, le antiche mura che un tempo si ergevano a difesa della città.

Come tutti i grandi eventi nel panorama sportivo nazionale e internazionale, anche quest’anno Milano Marathon ha saputo innovarsi e migliorarsi, adattando il percorso di gara a una città in continua evoluzione e offrendo ai singoli staffettisti la preziosa occasione di entrare a far parte di una squadra, trasformando una competizione sportiva in un grande strumento di coesione sociale.

07/03/2016