Venice Marathon

La 31ma Venicemarathon ha fatto correre oltre 24.000 persone! al traguardo anche Ivan Basso e Mauro Bergamasco

E’ stato trionfo keniano alla 31^ Venicemarathon che si è corsa questa mattina da Villa Pisani di Stra a Riva Sette Martiri in Venezia, con le vittorie di Julius Chepkwony Rotich (2h10’25”) tra gli uomini, che bissa così il successo dell’anno precedente, e Priscah Jepeting Cherono tra le donne con il primato personale di 2h27’41”. Quasi 10.000 sono stati i concorrenti che, suddivisi tra maratona e 10 km, hanno tagliato il traguardo di Riva Sette Martiri, e cha vanno a sommarsi agli oltre 15.000 appassionati che hanno affollato le tre Alì Family Run di San Donà, Dolo e del Parco San Giuliano di Mestre.

Grande successo anche per la 3^ 10 KM valida come ultima tappa del Garmin Tour, che è stata vinta tra gli uomini da Diego Avon (Spak4Padova) in 34’52” e da Natascia Meneghini in 41’43” tra le donne. Sia Avon che Meneghini hanno bissato il successo dell’edizione 2015. Il Trofeo Porto di Venezia, gara riservata ai dipendenti dello scalo, ha incoronato come più veloce Luca Sprotiello (47’37”), premiati dalla responsabile della Comunicazione dell’Autorità Portuale Federica Bosello.

“E’ stata un’altra edizione memorabile – il commento del presidente del Venicemarathon Piero Rosa Salva – una gara che non finisce mai di stupire e che è capace di regalarci sempre nuove emozioni. Oggi le abbiamo vissute al traguardo con Sammy Basso, e con la partecipazione non solo di grandi personaggi come Ivan Basso e Mauro Bergamasco, ma con tutti i 9000 runners che hanno tagliato il traguardo. Straordinario è stato anche il pubblico, favorito anche da una bella giornata di sole, e come sempre numeroso ed entusiasta. Questa bella 31^ Venicemarathon ci proietta ancora di più verso il futuro, dove come sempre ci impegneremo a dare il meglio e sviluppare progetti nuovi”.
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Le curiosità

L’ex ciclista Ivan Basso, vincitore del Giro d’Italia nel 2006 e 2010, ha completato il suo esordio in maratona con un 530° posto con il tempo di 3h19’43”. “Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno incitato sul percorso – ha dichiarato Basso - mi mancava sentire quel ‘sano’ mal di gambe che non sentivo più da quando ho smesso di correre. Oggi ho cercato di non avere l’ossessione del tempo, per 20 anni ho lottato contro cronometro e ordini di arrivo e oggi volevo solo godermi la gara. Ho avuto un paio di momenti di difficoltà tra il 35° e il 37° km, ma il ciclismo mi ha insegnato a saper gestire le difficoltà e reagire. Correre per me ormai è una passione e la Venicemarathon è stata una bellissima esperienza”.

Mauro Bergamasco, uno dei più grandi rugbysti azzurri di sempre, ha invece concluso il suo esordio su una 42 km al 3600° posto con il tempo di 4h36’16”. “Sono molto contento, perché il mio obiettivo era finire la maratona e ce l’ho fatta! Ho avuto paura di non farcela quando, attorno al 31° chilometro, ho avuto un crampo al polpaccio, ma sono riuscito a riprendermi grazie anche all’aiuto del mio coach Max Moreschi che mi ha seguito per tutta la gara. Ho capito che la maratona è una specialità più di testa che di gambe, è indispensabile gestire sin da subito le proprie risorse”. La Venicemarathon di Bergamasco, ricordiamo, sarà trasmessa in una puntata del programma televisivo “Oltre il Limite - storie di corsa” in onda su Rete 4.

Esperienza indimenticabile anche quella di Sammy Basso, fondatore dell’Associazione Italiana Progeria, arrivato al traguardo in 4h46’09” assieme ai suoi amici podisti che l’hanno sospinto per tutta la gara. Sammy Basso, negli ultimi metri di Venicemarathon, è voluto scendere dalla sua Joelette (la speciale bicicletta) per tagliare il traguardo con le sue gambe: “E’ stato tutto veramente bello, i miei spingitori sono stati degli stakanovisti, un’emozione grandissima soprattutto negli ultimi chilometri dove la gente ci ha letteralmente spinto con il suo entusiasmo. Spero che questa bellissima esperienza possa aiutare ancora di più la ricerca sulla Progeria”.

I concorrenti più maturi al traguardo sono stati Giuseppe Negri (Comitato Csen Faenza), classe 1935, che ha chiuso al 3539° posto in 5h17’38” e Fiorenza Simion (US Primiero ASD) del 1943, arrivata al traguardo 6’01”13”. Tra gli stranieri, il più anziano e la più anziana sono stati il tedesco Gunther Schonharting (classe 1942, 5h32’43”) e la svedese Ann-Christin Edstrom (1950, 4h43’03”).

Gli ultimi atleti arrivati prima dello scadere delle 6 ore sono stati Cinzia Califano e Paolo Manelli, entrambi della Polisportiva Scandianese, in 5h59’08”.

Ha chiuso la 31^ Venicemarathon la francese Marlene Poli (Asd Rain Runner) 4617^ totale e 916^ donna con il tempo di 6h28'53”.

Il primo veneziano e la prima veneziana premiati da Il Gazzettino sono stati Gianmaria Tiozzo (Pol. Venezia Triathlon) e Monica Penzo (Venezia Runners atl. Murano).

I numeri della Maratona

Sono state più di 6.000 le t-shirt da collezione regalate a tutti i maratoneti - una maglia a manica lunga, realizzata da Asics. Un capo comodo e adatto per gareggiare, allenarsi e da indossare in molte altre occasioni sportive, di colore nero e stampato fronte e retro, dove le ali del Leone di San Marco questa volta lasciano il posto al Ponte di Rialto e ad una gondola, altri due importanti simboli della città di Venezia. A questi si aggiungono altre 5.000 maglie destinate alla Garmin Running Tour 10 K e altri 5.000 capi di abbigliamento, sempre Asics, (tra t-shirt e jacket in tessuto tecnico dai colori accattivanti) destinati a staff e volontari. Infine, sono 15.000 le magliette realizzate da Supermercati Alì Aliper per le 3 Family Run.
Acqua San Benedetto ha fornito 100.000 bottigliette e 20.000 bicchieri, mentre sono stati quasi 30.000 i litri di Enervit (tra bottiglie per pacchi gara e ristoro finale, e l’integratore servito in 60.000 bicchieri ai ristori).
Fish Factor e Salvelox hanno messo a disposizione degli atleti 15.000 teli termici da indossare dopo l’arrivo. Palmisano ha fornito 14.000 confezioni di biscotti “Bussolai” nei pacchi gara, 20.000 pezzi di biscotteria tradizionale sfusa per i ristori lungo il percorso e 1.200 confezioni per l’Area Ospitalità. Battaglio ha offerto 40 quintali di banane e 20 quintali di arance. Hanno arricchito i ristori anche le 30.000 mele messe a disposizione da Melinda e Coldiretti Venezia, i succhi di frutta Zuegg e grissini Bertoncello.
Gasparini Group
ha messo a disposizione 5 furgoni e 10 auto per gestire al meglio la complessa logistica dell’evento, che si avvale anche dell’official carrier Air France.
Per il trasporto delle sacche, che gli atleti hanno consegnato alla partenza per poi ritrovarle in arrivo, sono stati impiegati 12 autotreni di Transportservice, 12 barche grazie a Brussa Trasporti e 100 persone dedicate del gruppo Scout CNGEI di Venezia.
Per garantire la sicurezza degli atleti e chiudere strade ed incroci sono stati utilizzati 40 km di nastro segnaletico, oltre 10.000 metri di transenne e sono stati impegnati più di 2.000 volontari a presidio di incroci, ristori e spugnaggi; 20.000 le spugne utilizzate e prontamente raccolte dai volontari.
Il primo soccorso è stato garantito da 1 motomedica, 2 automediche, 7 ambulanze, 3 idroambulanze, 10 squadre di pronto intervento a piedi, 10 squadre di pronto intervento in bicicletta all'interno del Parco San Giuliano e 3 postazioni fisse. Complessivamente, sono stati a sostegno del soccorso della gara 7 medici, 21 infermieri professionali e 60 soccorritori della Croce Verde. Anche quest’anno è stato presente il Bls-Run-Team, un team composto da 15 persone tra medici, infermieri e volontari, tutti titolari del certificato di formazione di Basic Life Support, ovvero capaci di effettuare le manovre di supporto delle funzioni vitali di base. Pur correndo normalmente la propria gara, questi 15 operatori erano sparsi lungo il percorso e nell'eventualità di un episodio di arresto cardiaco erano immediatamente disponibili al soccorso.
Per trattare eventuali problemi muscolari era presente al 30^ km il Salvelox Pit Stop per assistere e medicare i piedi degli atleti. In area post arrivo c’era inoltre Cetilar e unarea massaggi con servizio di assistenza fisioterapica gestito in collaborazione con Virtus Fisioterapia in movimento e un gruppo di fisioterapisti coordinati dal Dott. Roberto Napoli.

Coinvolti anche l'Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Andrea Gritti" e il Liceo Linguistico "Santa Caterina da Siena" che hanno messo a disposizione dell’organizzazione 40 studenti.

I prossimi appuntamenti Venicemarathon

Adesso si guarda già al 2017 degli eventi Venicemarathon: si inizierà il 29 e 30 aprile 2017 con il 5^ Venice Running Day (24 aprile –Parco San Giuliano), poi la 7^ Moonlight Half Marathon (27 maggio – Cavallino Treporti Jesolo), la 2^ Primiero Dolomiti Marathon (1° luglio – Primiero,Tn) e per finire la 32^ Venicemarathon che si correrà domenica 22 ottobre.

23/10/2016