Boston Marathon

Scatta come di consueto nel giorno del Patriot's day, il terzo lunedì di Aprile, la Boston Marathon 2016 che in questa edizione, oltre al consueto montepremi record, mette in campo un cast di top runners potenzialmente in grado di correre grandissimi tempi. Come sempre però tra il dire e il fare c'è di mezzo la famigerata Heartbreak Hill, la più dura tra le quattro salite in successione della località di Newton.

---I RISULTATI E LE PIU' BELLE FOTO---

---LA CLASSIFICA DEGLI ITALIANI---

PERCORSO

Il tracciato "point to point" non consente l'omologazione di eventuali primati con lo start che sarà dato poco dopo le ore 15.30 italiane da Hopkinton per poi attraversare Ashland, Framingham, Natick e Wellesley. A 5km dal traguardo si entra nel cuore di Boston giungendo alla locale università con l'arrivo posto alla John Hancock Tower in Copley Square.

HEARTBREAK HILL

La salita spaccacuori misura circa 600m ed è posta al 32mo chilometro. Da sempre punto di svolta dell'intera maratona, in grado di alimentare o sotterrare le speranze dei pretendenti alla vittoria ma anche di tutti gli amatori alla ricerca del record personale.

IL MONTEPREMI

Oltre 700mila dollari di montepremi totale equamente suddiviso (353mila) tra uomini e donne: al vincitore spettano 150mila dollari, al secondo 75mila ed al terzo 40mila, poi si scala fino ai 1500 del 15mo.

I RECORD

Nonostante le 4 salite in successione Boston è una tra le 42.195km più veloci del pianeta: in totale 5 uomini sono scesi sotto il muro delle 2h06' e 9 donne sotto le 2h22'. I record appartengono a Geoffrey Mutai che nel 2011 fermò il cronometro dopo 2h03'02" seguito da Mosop (IL SUO PROGRAMMA DI ALLENAMENTO PER LA GARA QUI), Gebremariam ed Hall, tutti sotto le 2h05', mentre al femminile nel 2014 Rita Jeptoo tagliò il traguardo in 2h18'57".

Nella storia della gara si segnala la vittoria di Gelindo Bordin nel 1990 (2h08'19"), con Danilo Goffi (2014) e Migidio Bourifa (2011) capaci di primeggiare tra i master (40-49 anni).

I FAVORITI DEL 2016

Sono a rischio i primati della gara per questa edizione che si annuncia davvero veloce con la presenta di alcuni tra i più forti specialisti delle ultime stagioni: guida "la truppa" quel Lelisa Desisa capace di vincere nel 2015 e nel 2013, anno in cui fu secondo ai mondiali; l'etiope vanta quattro sub 60' sulla mezza e due podi a New York. Dall'Etiopia anche Yemane Tsegay, secondo l'anno scorso e detentore dei record della gara a Ottawa, Daegu, e Taipei.

Per il Kenia i più accreditati sembrano essere Sammy Kitwara, abituè del podio a Chicago, e Wilson Chebet, tre volte in carriera sotto le 2h06' e vincitore a Rotterdam ed Honolulu. Della partita anche Wesley Korir e Michael Kipyego ma attenzione a Tsegaye Mekkonen, nel 2014 autore del primato mondiale junior a Dubai con 2h04'32" e reduce dal 2h04'46" di inizio anno sempre nell'emirato.

Caroline Rotich contro la foltissima truppa etiope tra le donne: la keniana è la campionessa uscente dopo la grande rimonta ed il grande sprint del 2015. Contro di lei Buzunesh Deba, la sconfitta della passata edizione e vincitrice di ben otto maratone statunitensi nel corso delle ultime stagioni.

Molte le possibili contendenti al primo gradino del podio tra cui Tirfi Tsegaye, recuce dal successo di Dubai e prima in numeorse maratone Major, e Tiki Gelana, campionessa olimpica in carica e primatista etiopne con 2h18'58". Speranze europee dalla lettone Jelena Prokopcuka, regina di New York nel 2005 e 2006.

L'ATTENTATO

Tre morti, di cui una bambina, ed oltre 150 feriti, questo il bilancio del folle gesto che ha colpito la Boston Marathon 2013 alla soglia delle 4h10' di gara. L'utilizzo di bombe, considerate arma di distruzione di massa, fanno si che Tsarnaev, il principale responsabile, potrebbe essere condannato a morte. L'uomo è stato giudicato colpevole di ben 17 capi d'imputazione. (IL VIDEO QUI)

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UOMINI	DONNE
Lelisa Desisa, Etiopia	Caroline Rotich, Kenya
Yemane Tsegay, Etiopia	Buzunesh Deba, Etiopia
Sammy Kitwara, Kenya	Tirfi Tsegaye, Etiopia
Wilson Chebet, Kenya	Tiki Gelana, Etiopia
Wesley Korir, Kenya	Atsede Baysa, Etiopia
Michael Kipyego, Kenya	Mamitu Daska, Etiopia
Tsegaye Mekonnen, Etiopia	Joyce Chepkirui, Kenya
Lemi Berhanu Hayle, Etiopia	Jelena Prokopcuka, Latvia
Getu Feleke, Etiopia	Flomena Cheyech, Kenya