Antidoping

Tornano a colpire gli hacker di Fancy Bears: 40 atleti "top" sospettati di doping, 23 mail riguardanti il caso Schwazer

Dopo un lungo periodo di pausa tornano a farsi sentire gli hacker "sportivi" di Fancy Bears: questa volta tra le decine e decine di mail riservate messe online l'Italia è la protagonista.

Dopo le voci circolate negli scorsi giorni sono state infatti pubblicate ben 23 scambi di email tra vari personaggi dell'antidoping mondiale inerenti al caso Alex Schwazer: nelle conversazioni, in cui viene chiamato in causa anche il dirigente Barra, i timori sul fatto che l'esame del DNA delle provette dell'altoatesimo si possa svolgere a Parma e le paure che lo stesso Schwazer possa uscire dal confine della giurisdizione sportiva per fa fronte a quella ordinaria.




Presumento la veridicità del materiale "rubato" dagli hacker è eloquente un passaggio di una mail, peraltro recente, inviata dall'avvocato Wenzel Ross all'ormai famoso Thomas Capdevielle, l'antidoping senior manager della Federazione internazionale di Atletica, in cui viene scritto che "Il laboratorio di Colonia (dove sono tutt'ora custodite le provette di Schwazer ndr) sta cercando di essere il più neutrale possibile ma ci tornerebbe utile se fossero disposti a sostenere in qualche modo la nostra posizione".

Poi un intero "capitolo" riservato all'esenzione terapeutica della mezzofondista statunitense Molly Huddle ed un altro in cui si rivelano i retroscena sul l'operazione dello scorso anno che aveva portato all'arresto dell'allenatore delle sorelle Dibaba in Spagna.




Ma non è tutto: in due documenti si fanno nomi e cognomi di 40 atleti di altissimo livello, perlopiù fondisti e mezzofondisti come Mo Farah e Galen Rupp (ma anche Sifan Hassan, Henrik Ingebrigstem e molti altri ancora), con un profilo ematico molto sospetto in base all'aggornamento del passaporto biologico. Per molti di essi, tra cui la più nota delle maratonente italiane, c'è la dicitura "probabile dopato". Nel documento, che la IAAF secondo la stampa estera avrebbe confermato rubato ad aprile, si citano ulteriori ed imminenti approfondimenti necessari e ad oggi nessuno dei 40 atleti ha ricevuto poi provvedimenti.

Tutto il materiale originale è disponibile online sul sito Fancy Bears mentre i documenti riguardanti i 40 atleti sospettati sono stati resi noti anche sul sito LetsRun a QUESTO LINK.



06/07/2017