Turin Marathon

Edizione numero 27 per la Turin Marathon che al maschile punta a scendere sotto il muro delle 2h10' mentre tra le donne punta ad una sfida tutta italiana.

In piemonte ci sarà il campione uscente, il keniano Patrick Kipyegon Terer: nato nel luglio 1989 Terer vanta un 2h10'10" corso lo scorso maggio a Praga, nel 2012 a Torino, alla sua prima apparizione sulla distanza, vinse in 2h10'34".

Il principale contendente alla vittoria finale sarà Benjamin Kolum Kiptoo accreditato di un ottimo 2h06'31" risalente alla vittoria di Parigi nel 2011. Kiptoo, vincitore delle maratone di Roma, Pechino e Chuncheon, non corre però fortissimo da due anni: nel 2012 non è andato oltre un 2h10'35" mentre a Praga, quest'anno, si è fermato a 2h14'13". Attenzione anche a Peter Kariuki Wanjiru (2h12'11") e Samson Mungai Kagia (2h10'42"), il primo ha dimostrato di saper corrrere forte nella Mezza Maratona, esponendosi ancora poco nella 42.195km, mentre Kagia viene dall'ottima gara che ha portato al personale a Zurigo.

Ottima anche la presenza azzurra che vedrà ai nastri di partenza Giovanni Gualdi (2h13'55"), alla sesta maratona in carriera, Domenico Ricatti, che tenterà di fare meglio del 2h15'17" dello scorso aprile, e Stefano Scaini, tornato ad ottimi livelli dopo l'addio alle Fiamme Gialle.


Al femminile, a sorpresa, potrebbe essere una battaglia tra italiane: le migliori accreditate saranno infatti Ivana Iozzia e Fatna Maraoui.
La portacolori della Corradini, 41 anni il prossimo febbraio, sarà alla nona maratona della carriera con i migliori tempi corsi nel 2007 a Venezia (2h34'52") e nel 2012 a Carpi (2h35'08"). La Maraoui, che per una stagione lascerà da parte il cross, ha corso la sua unica 42.195km nel 2007 chiudendo in 2h37'22" a Venezia.

Sulla carta troppo debole la concorrenza della svizzera Angela Haldimann (2h53'30") e dell’estone Liina Luik (2h42'27") mentre non si sa molto della portoghese Monica Da Silva, al debutto.

LO SPECIALE TURIN MARATHON 2013