Firenze Marathon

Tantissimi gli africani che si contenderanno la vittoria a Firenze, per l'Italia Emma Quaglia e Giovanna Epis

Durante la presentazione della Firenze Marathon 2015 è stato Fulvio Massini ha presentare i principali protagonisti in gara. “La gara femminile – ha spiegato – potrebbe essere la più spettacolare e interessante di sempre dal punto di vista tecnico”. Il cast di top atleti è vasto con Kenya, Marocco, Eritrea, Etiopia, Ruanda, Bielorussia, Norvegia e Italia soprattutto al femminile grazie all’azzurra Emma QuagliaLA SCHEDA, che proverà a correre sul ritmo del minimo per partecipare alle Olimpiadi, e alla veneziana Giovanna EpisLA SCHEDA, che farà proprio a Firenze il debutto sulla distanza avendola preferita alla maratona di Valencia. Da brividi i personali su pista per Priscah Jepleting Cherono, keniana classe 1980, che sceglie Firenze per il debutto sulla distanza regina, con un grande 1h08’35” sulla mezza maratona. Jane Moraa Onyangi atleta keniana nata nel 1981 anche lei debuttante sulla distanza regina. 1h10’27” la sua migliore mezza maratona datata 2013, mentre quest’anno ha corso e vinto a Venlo in Olanda in 1h10’41”. Lydia Ruto Jerotich,  keniana classe 1984,  vanta un prestigioso 2h28.22 fatto a Seul nel marzo 2013 e annunciata in grande condizione di forma. Nel 2014 ha vinto la maratona di Kosice in 2h28’48” e quella di Linz in2h34’19” mentre a gennaio ha corso la maratona di Marrakesh in 2h33’59” piazzandosi sesta nonostante un infortunio occorsole durante la gara.

LO SPECIALE FIRENZE MARATHON 2015

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In campo maschile i keniani in gara sono di primissimo livello, alcuni dei quali appartengono al manager Gerard Van De Veen, uno dei procuratori più importanti del mondo nella cui scuderia c’è anche Geoffrey Mutai, uno dei maratoneti più forti della storia.
Migliore italiano in gara sulla carta sarà Giovanni Grano: classe 1990, a fine aprile di quest’anno alla maratona di Amburgo ha migliorato il suo primato personale portandolo a 2h17’24”. Col pettorale n. 1 partirà il keniano John Kipkorir Komen già vincitore alla maratona di Venezia con 2h08’13 e un 4° posto a Torino con 2h10’25”. Pettorale numero 2 al keniano Titus Kwemoi Masai, un primato personale di 2h11’16” fatto alla Maratona di Torino lo scorso anno. Pettorale n. 3 a Tujuba Beyu Megersa, etiope nato nel 1987 dal grandissimo valore sulla half marathon con un personale di 59’43” fatto in Francia nel 2011 anno in cui vinse anche la Roma-Ostia. E’ al debutto sulla distanza di maratona dove ovviamente visto il suo prestigioso curriculum non lo si può che considerare trai favoriti. Origini marocchine ma passaporto italiano per Ahmed Nasef, classe 1975 che partirà con il pettorale numero 8. Ahmed ha fatto la sua miglior maratona nel 2012 in Cina con 2h10’59” ed ha corso a Venezia un mese fa in 2h18’41”. Attenzione anche a Charles Cheruyiot keniano, avrà il compito di lepre, di dettare il ritmo, ma con licenza di poter continuare fino al traguardo e non sono escluse sorprese. Anche il norvegese Sondre Nordstad Moen, atleta del 1991, corre per fare il minimo olimpico.

25/11/2015