Borgo Valsugana

1000m, 2000m e, per la prima volta, 1200m siepi: saranno queste le gare del programma di mezzofondo che andranno in scena tra sabato 11 e domenica 12 ottobre a Borgo Valsugana, in palio i titoli italiani Cadetti, riservati a tutti gli atleti nati nel 1999 e 2000.

Come ormai da qualche edizione le gare di resistenza vedranno una massiccia presenza della Lombardia che si presenterà in Trentino con ben 29 atleti in sei gare.

Di seguito la presentazione delle singole discipline con i nostri favoriti.

LE GARE IN DIRETTA - I MINIMI DI PARTECIPAZIONE - IL PROGRAMMA ORARIO

AFFILAGO_ADS_1

1000m M ISCRITTI Livello altissimo nei 1000m maschili con 9 atleti che nel 2014 sono scesi sotto i 2'40": Andrea Romani, campano, ha stampato un 2'32"66 che lo pone in leggero vantaggio su Matteo Frattucci (2'35"15) e Samuele Angelini (2'35"50). Per provare ad entrare nel giro delle medaglie dovranno confermarsi e/o migliorarsi Licata e Poli.

2000m M ISCRITTI Il siciliano Tindaro Lisa, già nome noto durante la stagione delle campestri, con il suo 5'38"80 è stato il migliore del 2014 e dovrà difendersi da un vero e proprio esercito di atleti lombardi che si presenterà al via con ben 7 atleti, 6 di essi sono tra i migliori 10 iscritti. Oltre a Lisa, per la vittoria e per il podio, da tenere d'occhio Elliasmine, Grieco ed Ouabou.

1200st M ISCRITTI Gara che è letteralmente esplosa durante i campionati regionali disputati negli scorsi weekend con una serie di atleti che hanno stabilito crono davvero notevoli: i più veloci fino ad oggi sono stati il pugliese Antonio Catallo (3'23"46) e Wilson Marquez (3'23"55). Tra i tanti atleti accreditati di un sub 3'30" ci sono anche Barontini, Ghinassi e Niccolini, sono questi 5 nomi i più "papabili" per le prime tre posizioni. A differenza delle donne, dove la specialità è ancora un cantiere aperto, al maschile c'è stato molto più movimento e non sono attesi grandi stravolgimenti di valore.

1000m F ISCRITTI In questa gara sarà presente quella che sicuramente è l'atleta più attesa della rassegna, ovvero la bergamasca Marta Zenoni che in queste due stagioni da cadetta ha infranto tutti i primati italiani di categoria portando ad un incredibile 2'44"24 quello sui 1000m. La Zenoni dovrà confermarsi però su livelli alti considerando che la veneta Nikol Marsura ha piazzato un 2'54"61 ed un ancor più interessante 1'33"16 sui 600m che costringeranno la Zenoni a tenere alta la guardia.
Gara che sarà circoscritta a queste due atlete considerando che tutte le altre iscritte non hanno mai infranto la barriera dei 3': per il terzo gradino del podio Sabbatini e Ferrari partono favorite su Rossoni, Menapace, Mescolotto, Principi ed Agostini.

2000m F ISCRITTI Saranno molte le specialiste del cross a giocarsi la vittoria nella gara pià lunga del programma: ci sarà la trentina Nadia Battocletti che dopo una stagione estiva in sordina ha piazzato un agile 6'35" nella sua unica apparizione sulla distanza, corsa pochi giorni fa durante i campionati regionali. La Battocletti, seppur rimanga un incognita viste le poche gare disputate, pare la favorita d'obbligo considerando anche i risultati della stagione invernale (vincitrice del titolo di cross) e di quella passata su pista. Sulla sua scia le lombarde Camilla Bossi e Vanessa Campana che, insieme a Mariachiara Celato e Martina Tozzi, sono accreditate con tempi inferiori ai 6'40".

1200st F ISCRITTI E' forse la gara più incerta delle sei presentate: Giulia Leonardi (3'49"19) ed Elisa Palmero (3'50"42) sono le migliori iscritte seguite da Giada Romano che all'esordio sulla distanza ha corso in 3'53"80 per poi ripetersi altre due volte con tempi ampiamente sotto i 4'. Questa prova vedrà ben 8 iscritte sotto i 4' e l'equilibrio sarà certamente rotto dalla presenza delle barriere: in tutte le gare corse quest'anno in Italia le atlete hanno sempre gareggiato in numero esiguo e trovarsi per la prima volta ad affrontare i 10 ostacoli spalla a spalla con altre avversarie non sarà semplice per molte.
Cosi come succederà per i maschi questo sarà il primo titolo italiano assegnato ai cadetti sulle siepi e, nonostante in molti possano considerare la specilità "di nicchia", a Borgo Valsugana si metterà il primo tassello della storia delle siepi Under 16.