Castle Mountain

L'azzurro Davide Magnini e la francese Elsa Racasan sul trono mondiale ad Arco, risultati e foto

Tutto pronto ad Arco per la quarta edizione della Castle Mountain Running che domenica ad Arco, Trentino, ospiterà la IX WMRA International Youth Cup, vero e proprio campionato mondiale di corsa in montagna per under 18. Stamane, presso la sede della Cassa Rurale Alto Garda, il presidente del comitato organizzatore Franco Travaglia ha tolto i veli alla gara iridata, valida anche per il Trofeo delle Regioni, riservato alle rappresentative regionali under 16.

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Alla conferenza stampa introdotta dal padrone di casa Enzo Zampiccoli, presidente della Cassa Rurale Alto Garda, hanno presenziato tra gli altri il presidente della WMRA (Associazione mondiale della Corsa in Montagna) Bruno Gozzelino, accompagnato dal delegato Raimondo Balicco, il presidente di FIDAL Trentino Giorgio Malfer, il presidente del CONI Trentino Giorgio Torgler, l’assessore allo sport del Comune di Arco Marialuisa Tavernini e Paolo Germanetto, responsabile tecnico della nazionale azzurra, seguito da una delegazione della squadra che domenica difenderà il tricolore contro i pari età di altre 16 nazioni.

A dare il benvenuto alle varie nazioni (con una rappresentativa degli Stati Uniti presente in sala) è intervenuto l’assessore Tavernini. “Arco negli anni si è consolidata come prestigiosa meta per gli appassionati di sport outdoor. In questo fine settimana la corsa in montagna consentirà un’eccellente promozione del nostro territorio e della nostra realtà, creando un indotto benefico per Arco, l’Alto Garda ed il Trentino in toto nel pieno solco del binomio tra sport e turismo. Una vetrina per tutti noi, che la nostra città accoglie di buon grado, ringraziando volontari e organizzatori per il loro impegno.”

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Il presidente Gozzelino ha invece affrontato il presente, passando per il passato e giungere al futuro. “L’International Youth Cup è nata nove anni fa su idea della famiglia Germanetto per ricordare la figura di Marco Germanetto (fratello di Paolo) ed è cresciuta fino a diventare un evento di caratura davvero internazionale. Questa edizione ha segnato il record di partecipazioni con il prestigioso arrivo degli Stati Uniti che la prima volta nella storia hanno aderito alla Youth Cup. Mi sento di anticipare come nel prossimo concilio della WMRA verrà proposta la nominazione ufficiale di World Youth Championship.

Arco si inserisce alla perfezione in questo cammino: in pochi anni la gara ideata da Franco Travaglia ed i suoi collaboratori ha conquistato tutti ed ha le carte in regola per ospitare nel 2016 i Campionati Europei Assoluti. La candidatura è stata avanzata, non è l’unica, ma credo che ci siano buone possibilità: nei prossimi mesi la commissione farà le proprie valutazioni e raggiungerà una decisione. E dopo l’eventuale Europeo, mi permetto di invitare gli organizzatori a pensare anche un po’ più in là; magari ad un Mondiale che chiuderebbe davvero il circolo”.
 

L’invito di Gozzelino è stato recepito al volo dal presidente di FIDAL Trentino Giorgio Malfer. “Mi piace pensare che l’organizzazione di questa WMRA International Youth Cup non sia stata estemporanea, ma figlia di un progetto a lunga scadenza che oltre all’edizione 2014 ha studiato un’innovativa formula che si ispira alla Gundersen delle discipline nordiche per il prossimo anno, per arrivare ai possibili Europei del 2016. Proprio per questo mi sento di ringraziare Franco Travaglia per la sua sensibilità verso il mondo della corsa in montagna ma anche verso l’innovazione e la tecnologia, aspetti che hanno dato quel qualcosa in più alla Castle Mountain Running sin dalla prima edizione. Il presidente Gozzelino parla già di un futuro Mondiale: perché no, mi dico io. Bisogna sempre puntare in alto, al meglio; solo così si possono avverare i sogni. Infine devo lasciar spazio al mio campanilismo e notare con orgoglio come metà nazionale sia targata Trentino: tre atleti su sei. Credo che i ragazzi abbiano preparato l’appuntamento nei minimi dettagli, studiando alla perfezione un percorso eccezionale e davvero completo. L’augurio personale è di veder sventolare il tricolore sul podio, domenica”.

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Ma ad entrare nel dettaglio degli aspetti agonistici spetta a Paolo Germanetto. ”Non mi piace caricare di troppe pressioni i ragazzi: sono convinto che tutti possano fare bene ma secondo me l’importante è che riescano a vivere nel migliore dei modi l’esperienza che per alcuni rappresenta il debutto in azzurro. La gara ideale è quella in cui si riesce ad esprimere al meglio le proprie potenzialità, magari riuscendo anche a superare quei piccoli ostacoli che il percorso talvolta ti propone, elemento questo che consente agli atleti di gara quel piccolo grande salto di qualità. In fondo per loro questo è solo l’inizio, il loro percorso non finirà qui, anzi. Difficile entrare nel merito degli avversari: sono tutti pericolosi, tutti forti; a questa età le sorprese non mancano ed i valori in gioco potrebbero cambiare anche in base alle condizioni meteo; mi preme però dare il benvenuto nello staff della squadra a Sara Berti, con lei per la prima volta la corsa in montagna si avvale di una allenatrice”.

In merito al percorso, Germanetto ha una similitudine forse azzeccata. “Facendo un paragone con la corsa campestre, direi che la Castle Mountain Running è un po’ la Cinque Mulini della corsa in montagna: un tracciato particolare che va a toccare tutte le bellezze naturali e non della città, un percorso agonisticamente e tecnicamente valido e con grande impatto turistico”.
 

Al presidente della Garda Sport Events Franco Travaglia spetta quindi dare l’appuntamento al fine settimana. “La nostra società è giovane ma sta crescendo - credo - con le idee chiare. Certo, in questi anni i problemi - soprattutto quelli economici - non mancano, ma non vogliamo piangerci addosso e ci siamo fissati l’obiettivo degli Europei del 2016. L’International Youth Cup è un passo significativo in tale direzione: domani, sabato, alle 18, ci sarà la sfilata e la successiva cerimonia d’apertura, poi domenica spazio alle gare, cominciando con il Trofeo delle Regioni per arrivare alle due prove iridate. Sono sicuro che lo spettacolo non mancherà”.

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27/06/2014