Verona Force Run

La Verona Force Run ha messo alla prova oltre 1.200 Forcer sugli invalicabili bastioni della città veneta | FOTO

Una sfida all’ultimo ostacolo quella che si è disputata oggi sui Bastioni di Verona: la Verona Force Run ha richiamato 1.200 forcer che hanno affrontato le sfide più incredibili per guadagnarsi il titolo e superare gli invalicabili bastioni di Verona.

Alle 9:30 la partenza dell’Army HARD, la corsa competitiva, da quest’anno tappa del Campionato Italiano OCR, che ha visto gli atleti affrontare l’acqua dell’Adige, prima di immergersi in pozze di fango, in vasche ghiacciate e proseguire poi lungo tutto il percorso tra monkey bar, muri da scalare, ponteggi su cui arrampicarsi. In gara anche tre atleti della nazionale italiana che a fine mese rappresenteranno l’Italia ai Campionati Europei nei Paesi Bassi: Stefano Colombo, Alessandro Coletta e William Sinigaglia. Primo arrivato tra gli uomini proprio Stefano Colombo che ha completato i 12 km con 20 ostacoli in 52:55, seguito da Luca Pescollderungg, con 53:32 e da Alessandro Coletta, terzo classificato in 53 minuti e 47 secondi. Le donne non sono certo state da meno con Allegra Tangel che ha completato in 1:20:58 davanti a Giorgia Caracci e Paola Persico. Il percorso, uguale a quello degli uomini, l’unica differenza stava nel peso più leggero da trasportare, “solo” 15 kg, contro i “25” degli uomini. Sul palco delle premiazioni anche i primi 3 team classificati, che per regolamento dovevano avere almeno una rappresentante femminile all’interno: primo classificato Rebook OCR, secondo Inferno Runteam e terzo Team Das.


Dalle 10:00 alle 10:30 le partenze delle tre Army non competitive alla presenza del sindaco Flavio Tosi e dell’Assessore allo Sport Alberto Bozza. Quindi è stato il momento della ROCK, che ha compiuto lo stesso percorso di 12 km come gli atleti competitivi, ad eccezione di due ostacoli, e della FAST, il percorso di 5 km, che mantiene lo spirito più goliardico e divertente: per loro invece del passaggio nell’Adige, un divertente scivolo di schiuma. In questi due percorsi non sono mancati i travestimenti più originali, premiati anche sul palco in Piazza Corrubbio con una grande festa con musica, da un gruppo di infermieri con barella a gruppi di indiani, tanti i copricapi, da galline a caschi da football americano gonfiabili. Tutti i concorrenti però sono passati dall’ultimo ostacolo, posizionato a 100 mt dall’arrivo, in Piazza San Zeno, che è stato dedicato a Ignazio Tavormina, membro dell’organizzazione. A lui intitolato il premio fair play. Un percorso spettacolare sopra i bastioni, apprezzato dai tantissimi provenienti da fuori Verona e dai veronesi stessi.

Un grande successo per la Verona Force Run che arriva quest’anno alla terza edizione, organizzata con il patrocinio del Comune di Verona. Anche quest’anno i partecipanti hanno vissuto un’esperienza unica di sport e divertimento, che li ha portati a vivere la città in modo nuovo. «Diventare tappa del Campionato Italiano OCR – commenta l’organizzatore Nicola Schena – ci ha portati a differenziare i percorsi, offrire un tracciato con diversi livelli di difficoltà e studiato per soddisfare sia gli atleti che partecipano a tutte le tappe del campionato, sia chi ha cercato, e trovato, il divertimento».


La Verona Force Run vede l’importante patrocinio del Comune di Verona, Assessorato allo Sport e al Tempo Libero e è parte della Federazione Italiana OCR e del relativo Campionato. Official Car, anche quest’anno Autosilver, mentre Amia e Acque Veronesi sono green partner. La corsa ha attivato anche diverse collaborazione con i Supplier, che sono Vigorsol Easy, NaturaSì, Noberasco, PoloNord, Ecodem e Edil CDP, e con il training partner che si è occupato della preparazione fisica degli aspiranti forcer AreaE.

L’appuntamento è quindi per il prossimo anno, con lo stesso entusiasmo e ancora più numerosi, per quella che si preannuncia già una sfida all’ultimo ostacolo.



18/06/2017