Move It Garda

A mezzanotte di venerdì 3 novembre chiudono le iscrizioni prt l'rvento trentino, saranno quasi in 6000 al via

5.730 iscritti, 44 nazioni, 4380 a correre sulla distanza classica della mezza maratona e 1220 concorrenti sulla distanza ridotta di 10K, 130 ragazzi, numeri pazzeschi, emblema della sedicesima edizione della Move It Garda 21K Arcese che il 12 novembre regalerà a Riva del Garda (TN) un’apoteosi podistica.


Una giornata indimenticabile si prospetta all’orizzonte, ma chi vorrà parteciparvi dovrà correre anche alla tastiera, poiché le iscrizioni chiuderanno alla mezzanotte del 3 novembre, a meno che non venga prima raggiunto il tetto previsto di 6.000 runners, ricordando inoltre che aggiungendo due euro (poi raddoppiati dal comitato organizzatore) alla cifra prevista di 35 euro si potrà aiutare a sostenere il Charity Program della Move It Garda 21K Arcese tra AIL Trentino onlus ed un progetto chiamato “Sostegno per corso di preparazione al lavoro nella scuola alberghiera Don Bosco in Cambogia”, programma d’istruzione per bambini poveri.

Il tour europeo di Sandro Poli e soci ha portato i frutti sperati, e il 12 novembre Riva del Garda sarà invasa da una miriade di partecipanti, per il 33% esteri con la presenza di nazioni predominanti quali Russia, Germania e Repubblica Ceca, mentre sale il numero di podisti nostrani (67%), segno che l’affezione per la gara trentina è tanta anche all’interno del Belpaese. Il dato “rosa” è altrettanto importante, e rimane al 39%. Non solo sport, perché il Palafiere di Riva del Garda offrirà anche una serie infinita di sfiziosità culinarie, fra “Pizza Party”, “Welcome Strudel Party”, “fritole de pomi”, formaggi, salumi e molto altro, il tutto bagnato da prelibati vini del Trentino, la Move It Garda 21K Arcese piace anche per questo.


Una gara che non mira al profitto ma all’esaltazione dell’atleta e dell’accompagnatore, un inno alla gioia di correre una disciplina antichissima: “Giungesi a questo che, quantunque non sia possibile arrivar al termine di guadagnar il palio, correte pure e fate il vostro sforzo in una cosa de sì fatta importanza, e resistete sin a l'ultimo spirto. Non sol chi vence vien lodato, ma anco chi non muore da codardo e poltrone”, disse Giordano Bruno non senza una nota d’ironia. Lo sport è divertimento e passione, e al termine delle fatiche sportive è lecito accompagnarlo con del buon vino e celebrare in compagnia un nuovo tassello di una manifestazione che s’innalza anno dopo anno ad essere una delle più sentite e “corse” d’Italia.

I detentori del titolo sono il keniota Jonathan Kosgei Kanda, campione in carica delle ultime due edizioni con i tempi di 1:05:06 e 1:05:16, mentre la detentrice al femminile è Silvia Weissteiner (1:15:09).



03/11/2017