Berlin Marathon

La presentazione della gara femminile della Maratona di Berlino 2014: in tre puntano a scendere sotto le 2h20

Il duo etiope Tirfi Tsegaye e Feyse Tadese assieme alla statunitense Shalane Flanagan sperano di entrare nel club delle vincitrici della BMW Berlin Marathon che prenderà il via alle ore 8.45 di Domenica 28 settembre. Il trio mira a scendere sotto la barriera delle 2h20', un obiettivo raggiunto fino ad oggi solo da 18 donne nella storia: cinque di queste hanno infranto il muro proprio a Berlino con Florence Kiplagat l'ultima a riuscirci (2:19:44 nel 2011). Il record della manifestazione è di 2h19'12" corso nel 2004 dalla campionessa olimpica Mizuki Noguchi.

LO SPECIALE MARATONA DI BERLINO 2014 - I TOP RUNNERS - L'EDIZIONE 2013 - IL PERCORSO - L'INTERVISTA A SHALANE FLANAGAN -

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LE DICHIARAZIONI DELLE ATLETE

Tirfi TsegayeLA SCHEDA vive ad Addis Abeba, ma proviene da Oromia, una delle fonti più fertili dell'atletica etiope che ha dato i natali anche a Kenenise Bekele. Vincitrice a Parigi due anni fa, a Dubai nel 2013 ed a Tokyo lo scorso febbraio, è molto consapevole delle sue possibilità: "Sono orgogliosa di venire da Oromia e di essere cresciuta nella capitale Arsi. So tutto della nostra tradizione nella corsa e voglio rappresentarla al meglio anche nelle strade di Berlino".

Tirfi è molto amica della rivale di domenica Feyse TadeseLA SCHEDA ed entrambe lasceranno l'amicizia alle spalle della linea di partenza: "Non abbiamo mai discusso su chi potrebbe essere più forte. In allenamento ci siamo aiutate a vicenda ma la gara è una cosa a parte. So che la mia preparazione è andata bene e mi sento di avere una forte possibilità per migliorare il mio record di 2h21'19".

Shalane FlanaganLA SCHEDA è arrivata a Berlino Venerdì scorso con un obiettivo ben preciso: il record americano di 2h19'36" stabilito da Deena KastorLA SCHEDA a Londra nel 2006, alla Flanagan servirà un miglioramento di 2'26" rispetto al suo primato. A Boston Shalane ha pagato una avvio di gara decisamente troppo veloce per poi fermare il cronometro in 2h22'02" e chiudere settima: "Ogni atleta è diverso, personalmente mi piace andare sul percorso e conoscerlo a fondo. Abbiamo avuto una guida che ci ha indicato il percroso ed i punti dove ci sono maggior tifosi, immaginano che in quei tratti potrò attingere ad un energia extra, sopratutto negli ultimi chilometri".

"Voglio correre bene la Maratona per dimostrare e confermare il valore della mia carriera. Sono cresciuta a Boston e da piccola vedendo la Maratona dal vivo non mi spiegavo come le donne potessero correre cosi forte dal momento che il mio personale sul miglio era peggiore dei loro singoli parziali ripetuti per tutta la gara!".

Tra le sorprese potremmo indicare l'etiope Tadelech Bekele già nota a Berlino dopo aver vinto la mezza maratona di fine marzo. Il suo tempo di 70'05" non ha fatto molto scalpore, ma l'atleta si è poi ripetuta sempre a Berlino nella 10km correndo in un grande 30'38", ovvero il settimo crono più veloce nella storia. La Bekele sarà al debutto.

Tutti gli atleti vengono a Berlino in cerca di velocità, attratti dalla reputazione del percorso. La giapponese Kayuko Fukushi, medaglia di bronzo in maratona ai Mondiali 2013, ha dato una risposta chiara sul motivo per cui ha scelto la capitale tedesca per tentare di migliorarsi: "So che sono state tre le donne giapponesi che sono scese sotto le 2'20" qui, Mizuki Noguchi, Naoko Takahashi e Yoko Shibui. Non mi hanno dato particolari consigli tranne quello di godermi l'atmosfera che senza dubbio potrà aiutarmi "

Sentimenti che potranno essere condivisi da poco più di 40.000 corridori di tutti i livelli ed età che si schiereranno al via posto su Viale 17 giugno, nel cuore parco Tiergarten di Berlino.

26/09/2014